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26/07/13

roberto cavallera-Festival del primo romanzo-cap 8 e 9


cap. 8







solo fate nel paese delle fate. s'amano nascosti dall'acqua. limpidi e azzurri ballano tra le rocce. nei periodi di minor controllo il pianeta costruiva orbite, mica altro. oh come scende, perfetta sbozza al tratto con le piccole zampette si corica senza salutare facendosi rigida al primo tocco presa così sulla nuca li chiamava bocconi chissà quanti ne andranno ma così dolci così dolci











cap. 9







di certe pratiche si tollerano i fatti alla radice come all'origine. il colpo in aria basta a farli alzare vanno a vedere. la strada divisa e intatta ha un istante d'arresto lasciano le chiavi all'ingresso mossi da una discussione ottengono lo spazio richiesto sentono se fermi e sentono la casa rimessa al meglio. si produrrà un senso indossando la camicia sul tronco la faccia minuscola spunta dall'abito il naso tondo le orecchie grosse un po' di disapprovazione. mangia fai moto. strane luminosità intorno gonfie rese ai poteri lasciano entrare mentono a braccio ma non si può un po' più disperati ah no non si può proprio smossa la chioma dalla fase violenta in cui la vittima sdraiata tirava su mentre vibravano il colpo. resisteranno in dieci







22/07/13

roberto cavallera-Festival del primo romanzo-cap 4 e 5


cap. 4







nel procedere si ferma qua e là parlando amichevolmente al popolo che s'avvicina, poi, con un mormorio dalla prima fila, un freddo se li tocchi, nuotano tenendo intelligenze severe, arrivano fino alle stanze e sul piano faticano a sbrigare, scenderanno solo la sera







cap. 5







l'abbondanza al balcone tenuta su dagli occhi di giovani curiosi. erano molti e tra le vie ripide comunicavano a fatica. usavano guanti per via dei germi s'infilavano tra amache e giacigli perché piaceva così. tradite cento e cento volte intanto si guardavano amare incuranti menavano una pena ne palpavano l'estrusione. la prima colonia intanto schiamazzava sulle scale perché davanti o dietro era lo stesso, antiretorico l'amplesso

18/07/13

Roberto Cavallera-Festival del primo romanzo cap.2 e 3

cap. 2








calamaio, pelle d'oca e sensazione di solletico

  cap. 3
veniva e non veniva intanto si spaventava per quelle - per ragione o per tormento - prime incisioni, una musica. acceso un cero, a stento avvertito ai vivi, s'allontana e si posa: hai saputo rimediare alla cura



http://recognitiones.blogspot.it/2013/07/roberto-cavallerafestival-del-primo.html