compostxt
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18/03/25
15/03/25
antonio syxty : nz
NZ, o Nuova Zelanda, lavora sull’immaginazione del lettore come una mappa che invece di orientarlo debba felicemente e sensatamente indurlo a perdersi nei frammenti. Del resto già l’incipit del libro dichiara che siamo di fronte a «una collezione (anche catalogo) di frammenti di scrittura (con immagini, illustrazioni, disegni)», dei quali ha fatto nel tempo raccolta “Antonio Syxty”. Le virgolette qui usate sottolineano la natura di azione/esperimento artistico della stessa identità in gioco: parte di una ongoing performance avviata molti anni fa, che prevede che l’autore e artista si presenti cosí pur non essendo quello il suo vero nome.
Ma perché poi “Nuova Zelanda”? Perché rappresenta, rispetto all’Italia, un luogo perfettamente agli antipodi; e, letterariamente, un antidoto forte al mainstream.it contemporaneo.
In effetti il libro attiva o meglio registra una effettiva dislocazione o rilocazione identitaria, in cui chi scrive è in buona sostanza e primariamente un organismo di accumulo, o – come scrive A.S. in un appunto personale – in fondo «l’idea è che una biografia / autoritratto / opera possa creare continue derive di senso e accadimenti. […] Io penso che noi siamo un processo di accumulo», che si esplica in una euforica e delirante dérive e flânerie in grado di intercettare e disporre sulla pagina materiali i piú diversi: mappe, disegni, musiche, fotografie, storie altrui, estratti di notizie. In questo modo, in fondo, non è nemmeno Antonio Syxty (identità artistica) a scrivere: è semmai proprio e principalmente il materiale raccolto, che si precipita in pagina grazie alle virtú di calamita alchemica (altra espressione di A.S.) dell’autore – con o senza virgolette.
Marco Giovenale
06/02/25
02/02/25
18/01/25
computer graphics and art
«Computer Graphics & Art was an excellent quarterly publication highly focused in computer graphics and computer artists who were using and experimenting with this media back in the 70’s. It was produced in Chico, CA and published by Berkeley Enterprises Inc. The magazine worked for only 3 years, the time for publishing 12 great issues from 1976 to 1978. Each magazine has around 35 pages including essays, several illustrations from works and studies and descriptions from different artists such as Manfred Mohr.» : archive.org
radical software
26/12/24
lamberto pignotti : eterografia (1976)
12/12/24
04/12/24
01/12/24
27/11/24
fondazione giuliano scabia : due incontri a firenze
22/11/24
20/11/24
a milano : alessandro broggi + michele zaffarano + marco giovenale
A Milano, giovedì 21 novembre, alle ore 18:00
presso il Boccascena Cafè (Teatro Litta, c.so Magenta 24)
Antonio Syxty presenta:
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Negli ultimi vent’anni circa, nel campo delle scritture che non si riconoscono nella categoria di “poesia”, numerosi libri e opere hanno ridefinito il paesaggio letterario, disegnando il profilo di quella che qualcuno definisce appunto “post-poesia”, oppure ricerca letteraria / scrittura di ricerca. (Espressioni con una lunga storia precedente, peraltro).
Si tratta spesso di pagine di ‘prosa in prosa’, che cioè non frequentano le spiagge serene o incrinate dei versi e nemmeno la natura prevedibile del romanzo; semmai giocano con l’impasto dei materiali linguistici e i detriti della stretta contemporaneità, o con i risultati dei motori di ricerca, passando liberamente dai modi del resoconto pseudo-sentimentale e solo apparentemente narrante a forme ironiche o addirittura scanzonate di critica al presente, fino a esperimenti con l’installazione testuale o interventi al confine con l’arte contemporanea (happening, ‘comportamento’, arte concettuale, glitch).
Al BoccascenaCafè del Teatro Litta, giovedì 21 novembre, si presentano grazie ad Antonio Syxty tre voci di questo contesto, tre libri pubblicati dalla casa editrice TIC: “Sì“, di Alessandro Broggi, “Tre movimenti e una stasi”, di Michele Zaffarano, e“Oggettistica”, di Marco Giovenale.
Non è un caso che gli autori siano anche fra i fondatori, nel 2006, del sito https://gammm.org, che più di altri spazi web ha contribuito e contribuisce tutt’ora a tradurre in italiano materiali testuali che (in inglese o in francese) già dagli anni Novanta prefiguravano territori dell’immaginario radicalmente indifferenti alla letteratura di massa e ai suoi rigidi schemi e generi.
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i libri:
Tre movimenti e una stasi – Michele Zaffarano
Oggettistica – Marco Giovenale
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il Boccascena Cafè:
sonde poetiche di radio arte : 21.11.24 : fusco guatteri cava courtois reznikoff
SONDE POETICHE
a cura di Gianluca Codeghini e Andrea Inglese
21 Novembre 2024 ore 6.30, 9.30 pm
N. 1: Poesia & Documento #1 voci e riflessioni di
Florinda Fusco, Mariangela Guatteri, Alessandra Cava, Jean-Patrice Courtois
(e Charles Reznikoff, Angelo Lumelli)
su/ on www.radioarte.it
COSA è / WHAT is
SONDE POETICHE // POETIC SOUND
Con questa nuova piattaforma ci rivolgiamo principalmente a quel non pubblico che non ha nulla da perdere se non la propria curiosità, il proprio desiderio e lo stupore per le parole. Ogni puntata di SONDE POETICHE sarà caratterizzata da suoni con durata a tempo variabile, da parole e rumori intorno a un concetto o a un autore. In questo numero uno evochiamo il rapporto tra poesia e documento attraverso il lavoro di quattro voci contemporanee: Florinda Fusco, Mariangela Guatteri, Alessandra Cava, Jean-Patrice Courtois; parlare di poesia e documento vuol dire evocare anche la figura decisiva di Charles Reznikoff, poeta statunitense che ha costruito due libri di poesia straordinari basati su materiali d’archivio (Testimony e Holocaust). Un breve ricordo è dedicato all’amico poeta Angelo Lumelli, da poco scomparso.
Il numero 0 dedicato ad Alessandro Broggi disponibile sul nostro canale youtube
#00 SondePoetiche con Alessandro Broggi