Iscrizione su rovine d’arcadia
L’estate significava birre gelate e troie infoiate
l’inverno uno straccio con vecchie macchie di sperma
da che la luce invertì il suo corso né la vita ebbe neppure più il nome di vita ma
dell’angoscia che vi cercava vita sparita e nomi della vita una plausibile ma da chi
genesi di scrivere e parlare, la tragedia tutta nei nomi
nella nominazione il dramma più in là una fabula non detta e non letta