A Milano, giovedì 21 novembre, alle ore 18:00
presso il Boccascena Cafè (Teatro Litta, c.so Magenta 24)
Antonio Syxty presenta:
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Negli ultimi vent’anni circa, nel campo delle scritture che non si riconoscono nella categoria di “poesia”, numerosi libri e opere hanno ridefinito il paesaggio letterario, disegnando il profilo di quella che qualcuno definisce appunto “post-poesia”, oppure ricerca letteraria / scrittura di ricerca. (Espressioni con una lunga storia precedente, peraltro).
Si tratta spesso di pagine di ‘prosa in prosa’, che cioè non frequentano le spiagge serene o incrinate dei versi e nemmeno la natura prevedibile del romanzo; semmai giocano con l’impasto dei materiali linguistici e i detriti della stretta contemporaneità, o con i risultati dei motori di ricerca, passando liberamente dai modi del resoconto pseudo-sentimentale e solo apparentemente narrante a forme ironiche o addirittura scanzonate di critica al presente, fino a esperimenti con l’installazione testuale o interventi al confine con l’arte contemporanea (happening, ‘comportamento’, arte concettuale, glitch).
Al BoccascenaCafè del Teatro Litta, giovedì 21 novembre, si presentano grazie ad Antonio Syxty tre voci di questo contesto, tre libri pubblicati dalla casa editrice TIC: “Sì“, di Alessandro Broggi, “Tre movimenti e una stasi”, di Michele Zaffarano, e“Oggettistica”, di Marco Giovenale.
Non è un caso che gli autori siano anche fra i fondatori, nel 2006, del sito https://gammm.org, che più di altri spazi web ha contribuito e contribuisce tutt’ora a tradurre in italiano materiali testuali che (in inglese o in francese) già dagli anni Novanta prefiguravano territori dell’immaginario radicalmente indifferenti alla letteratura di massa e ai suoi rigidi schemi e generi.
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i libri:
Tre movimenti e una stasi – Michele Zaffarano
Oggettistica – Marco Giovenale
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il Boccascena Cafè: