30/04/09

gherardo bortolotti: tecniche di basso livello




Gherardo Bortolotti

Tecniche di basso livello


80 pagine, formato 23 cm, € 8,50

collana arno n.7 








207. Dalle regioni periferiche del benessere, in cui ci eravamo stanziati nei giorni della nostra giovinezza, dirigevamo gli sguardi oltre le feste, gli acquisti del sabato, le domeniche pomeriggio, e non vedevamo niente. La cavità dello stato delle cose era talmente ampia che venivano a raccogliersi, nella sua volta, cirri e cumulonembi.


Ai margini del mercato globale, tra i reperti di una giovinezza passata senza successi, le immagini del telegiornale, i frangenti più anonimi del quotidiano, alcuni personaggi-nome si aggirano in un apparato scenico di periferie, orari di lavoro, acquisti in centri commerciali. Una voce corale, intanto, ci narra i futuri ricordi del tempo che ora è presente e guarda, con una compassione senza riscatto, ai termini più ottusi delle nostre vite, di questo scorcio di secolo.

In una sorta di testo calviniano inceppato, a cui manca la stessa fiducia nell’ordine e il distacco ludico di un’ironia novecentesca, Gherardo Bortolotti propone una narrazione per brevi prose, scenari, particolari slegati. Senza perdere il senso del romanzesco, e anzi riscoprendo una specifica dimensione epica dell’ordinario, le sue frasi individuano le figure frante dei nostri giorni e le trame secondarie a cui affidiamo il senso di ciò che avviene (maggiori informazioni sul sito dell'editore)



25/04/09

ray johnson



Ray Johnson. Please Add to & Return

28 February – 10 May 2009

Raven Row

56 Artillery Lane
London E1 7LS
T +44 (0)20 7377 4300


info@ravenrow.org


Raven Row’s inaugural exhibition is the first large UK show of the collages and mailings of New York artist Ray Johnson (1927–1995). Johnson used radical means to construct and distribute images, inadvertently inventing the ‘mail art movement’. He made art out of social life – both real and imagined – gathering celebrities, the art world, and friends into his work. His influence on twentieth century art far exceeds the recognition he receives.

‘Ray Johnson. Please Add to & Return’ is significant in representing Johnson’s mailings, objects he regarded as gifts and thus contrary to the market, equally with the collage works he made for gallery exhibition in the sixties and seventies. Also included are the collages he subjected to a seemingly endless process of reworking and overlaying, which were found signed with multiple dates and neatly arranged in his house at the time of his death.




may wilson





ray johnson is a dumdum