18/06/08

Alessandra MR D'Agostino


8568


nessuno parla di superarsi.

fiaccole e botteghe.

assurdo ed impari (rispondi se non temi).


17/06/08

Alessandra MR D'Agostino


8560

certo che non temeva perché non le aveva (ancora) detto di farlo e allora con le braccia appoggiate dietro aspettava che si spostasse. ma lui restava di schiena, con niente che potesse smuoverlo anche perché (forse) a lui (poi) non andava neanche di farlo. ti ho interrotto ieri, scusa, aveva detto poi. non sapevo foste lì. immaginati la sorpresa quando... allora lei aveva tolto un braccio da dietro la schiena per portare la mano sul suo volto, simulando una carezza.



16/06/08

Alessandra MR D'Agostino


8558

zio santino aveva la pelle viola e spessa che, vista allora, sembrava quella di personaggi da andersen. girava per la cascina con addosso sempre la stessa camicia a quadretti. raccontava di tutto, anche dei vecchi amori, a noi piccoli, a noi che degli amori, allora, capivamo un acca. quando finiva noi femmine, coi capelli stretti in lacci colorati, assalivamo il cugino amato, con preghiere di sposarci.



05/06/08

Alessandra MR D'Agostino



8542

che poi si affidava al bicchiere di vino per altri impensabile e che la mano incerta dal bancone gli portava. erano gelosie di non riuscire a pensarci che sai, diceva, tu fai dell'erba un fascio troppo alto. così correva a spegnere la paglia, prima. ora beveva soltanto, ripensando nel bicchiere.