28/01/08

Alessandra MR D'Agostino: Variazioni numeriche



8354

tinta: evita che ti padroneggi.

8353

variazione sul capello: ti vedrei meglio con una tinta.

8352

diavolo: spaccagli il capello.

8351

vai al diavolo: intendo davvero.

8350

ira: altro modo di dire vai al diavolo.

8349

porta sbattuta: variazione di ira.

8348

cornice: variazione di contenuto.

8347

foto: variazione di cornice.











27/01/08

Adolf Wölfli: Gott hat auch einen riesenhaften Hundepark



v. (Gott hat auch einen riesenhaften Hundepark)


D'Gott- Vatt'r, ,-Bull- Dogga!
Dia wiiga n i, Gritt!!
Brandschwartz ist, a Waffla,
Dah fliih:

Spott D'Natt'r, iih triiga! D'r Britt itz de,z'Witt! !
Schott hat'R, i liiga Mar!Gritt itz de, z'Witt. ?
Wott Matt'r, Null Rogga! Iih giiga de ,Stritt!!
Fand d's Hartz ist, a Raffla, Doch Huh:

Lott watt'R, iih stiiga! V'rmana, Doch nits!!
Gritteli, i d's Sitteli! Verstek m'r D'r Gek.

Ist 32 Schläge Gott-Vatter-Hunde-Waltzer



v. (Anche Dio ha un parco-cani gigante)

Dio Padre, , -bulldogga!
La culla n o, Grì!!
È nero, ‘na cialda,
Là lììì:

Canzona, d’intriiga!
La britta l’è vì!!
Ha Scozia, la liiga
Margritta è la svì.

? Smeriglio, Null Rogga!
Iii giiga de, Strì!!
Trovata la ralda,
Ma iii:

O vatta, ca stiiga!
Germana, No nì!!
Prendilo, smoralo!
Nascondi lo stek.

È il valzer-dei-cani-di-Dio-Padre in 32 tempi.



da: Walter Morgenthaler, Arte e follia in Adolf Wölfli (Alet, 2007)
tit. or. Ein Geisteskranker als Künstler (1921)



campbell's tomato soup (1929)


> adolfwoelfli.ch <



24/01/08

Roberto (Bobi) Bazlen: Forme



Ellissi: con fuochi coincidenti: cerchio.

con fuochi infinitamente lontani: linea.

Pendolo: maschile: cerchio; femminile: ellissi.
L’uomo è un caso particolare della donna.

Il Crocifisso nel cerchio: centro fra ombelico e organi sessuali.
Buddha: due cerchi (e una ellissi): ombelico e occhio solare.



da “Note senza testo”, in “Scritti“, a cura di Roberto Calasso (Adelphi, 1984)



Roberto (Bobi) Bazlen: Mitologia



Orfeo / Euridice: non si può vedere la donna nell’oltretomba - si esce, e lei seguirà

Arianna / Nasso - che Nasso è l’isola che non si distingue per nessun carattere.

Nostalgia dell’età dell’oro: plebea, perché non si pone un compito (la nostra epoca, un’epoca di compito consapevole)
la stirpe d’argento: la Seconda generazione: eredi e infantili (di conseguenza demoni mortali).
La Terza generazione: la stirpe di bronzo (la brutalità dopo la rovina per infrollimento).
La Quarta: gli Eroi [...].


da “Note senza testo”, in “Scritti“, a cura di Roberto Calasso (Adelphi, 1984)





20/01/08

Viscera[e]: Disco Hospital [Bloopers Mix]







hysteroid orison [responder of prayers?]

stigmata, heretic [Versailles vesicae

stretched to a farcical city] zealous posthumous

breathing after bodily nostalgia--aesthetical

sycophant espousal of hymnodies [alleluias,

requiem] skull to bride the bootlick beggarly--

coital sermon speaks brazenly, overt--culpable

breasts [hot] with cuckold nymph spit








> mog.com/viscera <

> hybrids11.blogspot.com <







09/01/08

Daniel Paul Schreber: da "Memorie di un malato di nervi"


... Da anni vengono pronunciate dentro i miei nervi, con grande frequenza e con migliaia di ripetizioni, solo singole congiunzioni o locuzioni avverbiali, destinate a introdurre proposizioni secondarie, e ai miei nervi si lascia l'integrazione delle proposizioni secondarie con un contenuto qualsiasi che soddisfi lo spirito pensante. Così da anni sento ogni giorno e ripetute migliaia di volte le parole sconnesse proiettate nei miei nervi: "ma perché?", "per questo, perché", "per questo, perché io", "a meno che", "rispetto alla sua" (cioè riguardo alla mia persona bisogna ormai pensare o dire questa o quella cosa), inoltre un "oh sì!" assolutamente assurdo gettato sui miei nervi, infine certi frammenti di locuzioni una volta espresse completamente, per esempio:

  1. "Adesso io mi voglio"
  2. "Lei infatti deve"
  3. "Questa cosa me la voglio"
  4. "Adesso però dovrebbe"
  5. "Ma questo era davvero"
  6. "Adesso ci manca" ecc.

Per dare al lettore almeno un'idea del significato di queste locuzioni interrotte, voglio aggiungere nei seguenti esempi 1-6 ogni volta la continuazione che in passato veniva effettivamente pronunciata, ma oggi viene tralasciata e per così dire abbandonata ai miei nervi perché la completino. Queste locuzioni avrebbero dovuto suonare come segue:
  1. Adesso io mi voglio rassegnare al fatto di essere idiota;
  2. Lei infatti deve essere rappresentato come negatore di Dio, come dedito a eccessi voluttuosi ecc.;
  3. Questa cosa me la voglio considerare un momento;
  4. Adesso però dovrebbe essere ben cotto, l'arrosto di maiale;
  5. Ma questo era davvero troppo per la concezione delle anime;
  6. Adesso ci manca il pensiero principale, cioè: noi, i raggi, non abbiamo pensieri ...



Daniel Paul Schreber: Memorie di un malato di nervi (Adelphi, 2007)

Titolo originale: Denkwürdigkeiten eines Nervenkranken


05/01/08

Samuel Beckett: Come dire


follia -
follia di -
di -
come dire -
follia di che -
da che -
follia da quel -
dato -
follia dato quel -
visto -
follia visto quel -
quel -
come dire -
quello -
questo quello -
quel questo -
tutto questo quel-qui -
follia dato tutto quel -
visto -
follia visto tutto questo quel-qui di -
di -
come dire -
vedere -
intravvedere -
credere di intravvedere -
voler credere di intravvedere -
follia di voler credere di intravvedere cosa -
cosa -
come dire -
e dove -
di voler credere di intravvedere cosa dove -
dove -
come dire -
là -
laggiù -
lontano -
lontano da laggiù -
appena -
lontano là laggiù appena cosa -
cosa -
come dire -
visto tutto quello -
tutto questo quel-qui -
follia di vedere cosa -
intravvedere -
credere di intravvedere -
voler credere di intravvedere -
lontano là laggiù appena cosa -
follia di volervi credere di intravvedere cosa -
cosa -
come dire -

come dire -



(Trad. it. di Nadia Fusini)